intervista
L'intervista a Medio
Il testo ed i documenti allegati in formato PDF riportano un'intervista realizzata da Roberto Papetti a Medio Calderoni diversi anni fa, presso il centro La Lucertola.
In allegato, vorremo presto offrire anche la viva voce del Maestro aquilonista; ma portate pazienza e comprensione: la registrazione ha rumori di fondo - non abbiamo avuto la possibilità di usufruire di mezzi professionali. Conoscete qualcuno che si offrirebbe per questo supporto di collaborazione?
Eri in un campo di concentramento, cosa ricordi della prigionia ? PDF: La vita
- Ero in un campo di lavoro...Se comincio a raccontare non finisco più... Mi ero fatto notare come un abile artigiano e allora mi facevano fare dei lavori artigianali e di manutenzione. Me la cavavo con niente, riciclavo tutto quello che potevo raccattare.
A proposito di aquiloni, feci un aquilone a forma di aeroplano per la figlia della cuoca che cucinava per i prigionieri e lo feci volare. Fu un avvenimento.....
Veniamo agli aquiloni, quando è cominciata questa passione? quanti ne hai fatti? PDF: gli aquiloni
- Ero un bambino e vedevo i ragazzi più grandi di me fare una "cometa", da noi si chiamano così gli aquiloni.
Per imitazione con canne e cartaccia ne costruii subito uno e lo feci volare. Da allora si può dire che non ho mai smesso....
Da te abbiamo imparato che l'aquilone è soprattutto un giocattolo. PDF: il testamento
- Non ho mai venduto un aquilone. Nel mio carattere deve essere libero da tutti i vincoli, non ho calcolato un modo di vita per vendere aquiloni. Ho dato via tutto in regalo a vecchini, bambini, mamme e ho insegnato alle maestre, anche ai ragazzi ho insegnato ed è stata una fortuna reciproca.
Vorrei che gli aquiloni che adesso sono rimasti fossero custoditi dagli amici perché io non riesco più a gestirli. Se non fosse possibile conservarli faremo una festa e li regaleremo ai bambini e a chi è interessato......